Don Bosco voleva che nei suoi ambienti ciascuno si sentisse “a casa sua”. La casa salesiana diventa una famiglia quando l’affetto è ricambiato e tutti, confratelli e giovani, si sentono accolti e responsabili del bene comune.
(Costituzioni della Società di San Francesco di Sales – art. 16)
Comunità Educativa
La Comunità Educativo Pastorale
Per la Pastorale Giovanile Salesiana evangelizzare richiede la convergenza delle intenzioni e delle convinzioni da parte di quanti vi operano. Pertanto, l’elemento fondamentale e primario di un’Opera Salesiana risulta la comunità che, in un clima di famiglia, sa coinvolgere giovani e adulti, genitori ed educatori, fino a diventare vera esperienza di Chiesa.
Cos’é la CEP
Con tale termine si intende la “Comunità Educativo – Pastorale” (CEP). Essa è lo strumento per un’autentica animazione educativa per la realizzazione della missione di don Bosco.
La CEP è una realtà che interpella ed attrae e, in quanto segno ecclesiale, permette sguardi diversi su attività e situazioni, creando un ambiente in cui i giovani non sono solo spettatori ma dinamicamente corresponsabili.
La presenza della comunità religiosa Salesiana
La comunità religiosa salesiana, con il suo patrimonio spirituale, il suo stile pedagogico, i suoi rapporti di fraternità e di corresponsabilità nella missione, rappresenta una testimonianza per l’identità pastorale del nucleo animatore della CEP svolgendo un ruolo di riferimento carismatico.
Il Consiglio della CEP
Tutti i suoi componenti, salesiani e laici, partecipano all’animazione promuovendo la responsabilità, la qualità ed il coordinamento, avendo particolare cura per la qualità educativa, l’evangelizzazione e l’identità salesiana. Questo organismo anima e coordina l’attuazione del Progetto Educativo – Pastorale, luogo privilegiato della corresponsabilità di salesiani, laici, famiglie e giovani.