Il “Don Bosco” è un luogo di educazione perché ha come finalità la crescita integrale della persona, sapendo che per il fondatore in ogni giovane c’è un punto accessibile al bene.
Attraverso lo sviluppo della motivazione, l’impegno, la responsabilità e l’aiuto reciproco all’interno di un ambiente familiare nel quale sentirsi “a casa” e la presenza di educatori significativi, gli allievi hanno modo di conoscersi, di impegnarsi e di scoprire il mondo che li circonda per diventare ciò a cui lo stesso Don Bosco mirava: “buoni cristiani ed onesti cittadini”.
Certi che non c’è educazione integrale se non vi è apertura al Trascendente, ai nostri destinatari viene offerta una proposta pastorale così articolata:
- il buongiorno: ogni mattina vengono riservati alcuni minuti per una riflessione, una testimonianza e una preghiera;
- la celebrazione dei sacramenti della riconciliazione e dell’eucarestia nei momenti forti dell’anno liturgico;
- i ritiri spirituali e le giornate di formazione per le famiglie;
- la cura dell’accoglienza e del rapporto personale con ciascun ragazzo;
- le feste come occasione di sana aggregazione tra i ragazzi e con le famiglie.